La camorra continua a seminare il terrore a Napoli e la recente esplosione di una bomba artigianale sotto un’auto parcheggiata in un palazzo del parco Partenope ne è la prova. L’attentato ha danneggiato le facciate degli edifici e la farmacia comunale, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Si pensa che l’attentato sia stato messo a segno da una mano molto esperta, in grado di colpire per intimidire ma non per uccidere. La macchina sotto cui è stato piazzato l’ordigno apparteneva a un giovane pregiudicato che graviterebbe nell’orbita del clan Mazzarella, il potente clan della camorra che ha allungato i suoi tentacoli nei rioni della ricostruzione tra Pomigliano, Castello di Cisterna, Brusciano e Marigliano.

La polemica sulla presenza della camorra a Pomigliano è stata innescata dal deputato di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha tirato in ballo alcune affermazioni pronunciate in campagna elettorale dal sindaco Raffaele Russo, appena rieletto. Il sindaco aveva affermato che o la camorra c’è e va combattuta, oppure non c’è e allora dobbiamo toglierla di mezzo. Borrelli ha criticato il sindaco e ha chiesto se anche le bombe siano inesistenti se la camorra non c’è. La vicepresidente del consiglio regionale, Valeria Ciarambino, ha dichiarato che a Pomigliano c’è un chiaro ed evidente problema di sicurezza e controllo del territorio.

Il sindaco Russo ha puntato l’indice anche contro il comandante della polizia municipale, Luigi Maiello, reo, secondo lui, di aver diffuso il falso teorema della camorra. Russo ha annunciato la revoca del distacco part time di Maiello nel comune di Giugliano, dove da mesi dirigeva il comando di polizia municipale. Tuttavia, ha smentito di voler cacciare Maiello e ha affermato che la polizia municipale, in sottorganico, deve quadruplicare il suo impegno e che per farlo è necessario che il comandante possa svolgere al meglio ciò che è di sua competenza. La situazione a Pomigliano è critica e la camorra continua a rappresentare una minaccia per la sicurezza dei cittadini. Serve un intervento deciso e coordinato delle autorità per combattere questa piaga.

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