L’esponente di AVS: “Bisogna arginare la diffusione delle armi nel napoletano”

Il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha portato in Parlamento il caso della sparatoria avvenuta a Sant’Anastasia, dove una famiglia è stata vittima di una “stesa” effettuata da due ragazzi imparentati con dei clan di Somma Vesuviana, compresa una bambina di 10 anni ferita gravemente. Borrelli ha sottolineato come la diffusione delle armi nel napoletano sia diventata sempre più facile, arrivando a livelli altissimi, tanto che persino i giovani criminali possono procurarsi mitragliette con estrema facilità.

Il deputato ha chiesto al ministro di intervenire per arginare il fenomeno crescente e sempre più pericoloso della diffusione delle armi nel napoletano, che porta a sparatorie anche per motivi stupidi. Questa volta si è evitata la tragedia solo grazie al caso e al provvidenziale intervento di un passante che ha soccorso e accompagnato in ospedale la famiglia colpita dai proiettili.

È necessario prendere provvedimenti seri per arginare la diffusione delle armi e garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare dei più deboli e vulnerabili. La situazione nel napoletano è diventata insostenibile e richiede un’azione immediata e decisa da parte delle autorità competenti. Il deputato Borrelli ha fatto bene a portare il caso in Parlamento, nella speranza che si possa trovare una soluzione prima che sia troppo tardi.

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