La questura di Benevento ha reso noto l’obbligo per i detentori di armi di presentare ogni cinque anni la certificazione medica che attesti l’idoneità psicofisica alla detenzione, in ottemperanza al decreto legislativo n.104/2018. In caso di mancata presentazione del certificato entro sessanta giorni dalla diffida, scatterà un procedimento amministrativo che potrebbe portare al divieto di detenzione delle armi.

Tuttavia, non tutti i detentori di armi sono soggetti a tale obbligo: sono esclusi i titolari di licenza di porto d’armi in corso di validità, i collezionisti di armi antiche e i soggetti autorizzati dalla legge a portare armi senza licenza.

La certificazione medica deve essere rilasciata dal settore medico legale delle aziende sanitarie locali, o da un medico militare, della polizia di Stato o del corpo nazionale dei vigili del fuoco e deve attestare che il soggetto non sia affetto da malattie mentali o vizi che ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere.

Il certificato deve essere presentato all’ufficio di pubblica sicurezza della questura o al comando dell’arma dei carabinieri, unitamente alla copia dell’ultima denuncia delle armi in possesso e copia di un documento di riconoscimento.

In un momento in cui la sicurezza pubblica è una priorità, la stretta sul possesso di armi è un passo importante per garantire la tutela della collettività. È quindi fondamentale che i detentori di armi si attengano scrupolosamente a questi obblighi, contribuendo così a una maggiore sicurezza per tutti.

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