La situazione nel carcere di Salerno sembra essere sempre più critica. Ieri sera un detenuto, dopo essere stato soccorso per un taglio alla gamba, ha cercato di aggredire gli agenti di polizia penitenziaria e di danneggiare i locali, ma è stato subito fermato. Poco dopo, un altro detenuto si è procurato dei tagli sul viso e ha ingoiato delle lamette da barba, costringendo il personale a trasportarlo in ospedale in emergenza. Questi eventi sono all’ordine del giorno e destabilizzano i poliziotti penitenziari di tutta la Campania, afferma Orlando Scocca della FP CGIL Campania. La situazione di stress subita dai lavoratori del penitenziario salernitano perdura ormai da parecchio tempo, afferma Salvatore Tinto, segretario regionale FP CGIL. Serve più personale di Polizia Penitenziaria e una rimodulazione delle modalità di lavoro in carcere. È urgente un tavolo di confronto con il Governo per rappresentare queste difficoltà e trovare soluzioni. Non è possibile che i servitori dello Stato debbano essere minacciati senza alcun supporto.

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