La notte appena trascorsa ha visto tre episodi di violenza culminare tutti con lo stesso tragico esito. A Benevento e in Valle Caudina si sono registrati scontri che hanno visto giovani protagonisti di liti che si sono trasformate in vere e proprie tragedie. Il più grave si è verificato a Rotondi, dove un uomo di 40 anni è stato accoltellato durante una rissa con una coppia. Due persone sono state arrestate con l’accusa di tentato omicidio in concorso e la vittima è stata trasportata in gravi condizioni al Moscati di Avellino.
Nella Valle Caudina, un altro episodio si è verificato a Paolisi, dove un giovane di 22 anni è stato arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari. Nel quartiere San Modesto del rione Libertà del capoluogo si è verificato un altro scontro tra giovani che ha visto il ferimento di alcune persone. In entrambi i casi, i feriti hanno fornito la loro versione dei fatti e gli inquirenti stanno indagando per stabilire le responsabilità.
Questi episodi di violenza sono preoccupanti e inducono alla riflessione. Si tratta di una deriva violenta che non può essere giustificata da liti o diverbi. Troppo spesso, infatti, queste situazioni degenerano fino all’utilizzo di un’arma, come in questo caso una lama, con il solo scopo di avere la meglio, senza preoccuparsi delle conseguenze.
È importante che le autorità competenti agiscano tempestivamente per arginare questa tendenza alla violenza, soprattutto tra gli adolescenti e i giovani adulti, che sembrano essere particolarmente sensibili a questo tipo di comportamenti. È necessario sensibilizzare la società su questi fenomeni marginali, per evitare che si diffondano ulteriormente e che si ripetano episodi di violenza come quelli di questa notte.
