La Corte di Cassazione ha confermato le condanne inflitte dalla Corte di Appello di Napoli nell’ambito del processo sulle relazioni tra la proprietà e la gestione del centro commerciale Jambo di Trentola Ducenta ed esponenti della malavita organizzata. Le condanne sono state inflitte all’imprenditore Gaetano Balivo, all’ex vigile urbano del Comune di Trentola Ducenta Vincenzo Picone, a Tommaso Tirozzi di Frignano e a Vincenzo Di Sarno di Parete. Il processo è durato otto anni e, nonostante gli imputati avessero scelto il cosiddetto “rito abbreviato”, le sentenze e gli annullamenti hanno continuato a protrarsi, tanto che il rito rischia di durare oltre dieci anni per Cassandra e De Luca, che dovranno essere processati di nuovo dalla Corte di Appello. Le condanne definitive riguardano i 12 anni di reclusione inflitti a Balivo, gli 8 anni, 10 mesi e 20 giorni inflitti a Picone, i 6 anni a Tirozzi e gli 11 anni a Di Sarno, quest’ultimo attivo per anni nelle diverse fazioni del clan dei Casalesi.

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