L’incidente avvenuto oggi sull’autostrada A16 ha riportato alla mente la tragica strage del bus di Monteforte, avvenuta il 28 luglio del 2013, in cui quaranta persone persero la vita. La comitiva di famiglie e amici stava tornando a casa a Pozzuoli dopo alcuni giorni trascorsi in gita nei luoghi di Padre Pio, quando il guasto all’impianto frenante del bus causò l’incidente. L’autista tentò di frenare il veicolo, ma le barriere del viadotto non ressero e il bus precipitò da un’altezza di trenta metri, causando la morte di trentotto persone sul colpo e di altre due nei giorni successivi. Solo dieci persone sopravvissero alla tragedia. Da allora, i comuni di Pozzuoli e Monteforte Irpino sono gemellati, come segno di solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime. La strage di Monteforte rimane la più grave tragedia autostradale italiana, e l’incidente di oggi ha riacceso il dolore e la memoria di quella terribile giornata.

Articolo precedenteL’eroismo di Gianni Errico: il coraggio che ha salvato due donne a Venezia
Articolo successivoGrave incidente sulla Napoli-Canosa: un morto e 15 feriti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui