L’incontro tra A. e Giulia Tramontano, la giovane incinta uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello, è stato descritto come molto cordiale. Le due donne si sono abbracciate per solidarietà femminile, e durante il loro incontro all’Armani Hotel, Giulia ha confidato ad A. che non aveva intenzione di far vedere il figlio ad Alessandro, e che sarebbe tornata a Senago per parlare con lui e lasciarlo. A. ha anche offerto a Giulia la possibilità di dormire da lei, se ne avesse avuto bisogno. Tuttavia, poco dopo l’incontro, Giulia è stata uccisa dal suo compagno. Questo tragico evento ci ricorda l’importanza di prestare attenzione alle situazioni di violenza domestica e di offrire supporto alle vittime. Non dobbiamo mai sottovalutare il potere dell’ascolto e della solidarietà, soprattutto nelle situazioni più difficili.

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