La città di Sant’Antimo è sotto shock per la tragica morte di Giulia Tramontano, avvenuta la scorsa settimana. Attualmente, si attende la data dei funerali, che potrà essere fissata solo dopo l’autopsia del corpo della giovane. Don Salvatore Coviello, il parroco che ha battezzato Giulia, chiede alla comunità di pregare e di essere vicina alla famiglia in questo momento di dolore. Nei prossimi giorni, verrà organizzata anche una manifestazione di solidarietà.

Secondo il parroco, questo è stato un duplice omicidio, quello di Giulia e del suo bambino Thiago, che è stato stroncato insieme alla madre. La famiglia della giovane è in grande sofferenza e chiede giustizia per la morte della ragazza e del suo bambino.

Giulia aveva deciso di cambiare casa a causa del tradimento del suo compagno Alessandro Impagnatiello, che l’ha poi uccisa. La sorella Chiara ha dichiarato che Giulia non aveva intenzione di perdonare Alessandro, ma di tornare a vivere a Senago nella casa in cui abitava con lui, in attesa di trovare una nuova soluzione abitativa o di tornare dai genitori.

Le sorelle erano molto legate, e Chiara non aveva mai avuto una grande stima di Alessandro. La relazione tra i due era iniziata nel febbraio del 2021, ma già a gennaio erano in crisi a causa delle problematiche sentimentali e del tradimento di Alessandro.

La mamma di Alessandro ha chiesto perdono alla famiglia di Giulia, definendo suo figlio un mostro. Secondo alcuni, sul lavoro era soprannominato “il lurido”, e Giulia temeva di dover tornare al suo paese a causa di un furto di soldi avvenuto al bar in cui lavorava Alessandro.

La morte di Giulia Tramontano ha scosso profondamente la comunità di Sant’Antimo e ha suscitato grande indignazione e dolore. La famiglia della giovane chiede giustizia per la morte della figlia e del nipotino Thiago.

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