Il caso dell’omicidio di Giulia Tramontana, la giovane incinta uccisa dal suo fidanzato Alessandro Impagnatiello, continua a suscitare scalpore. Si è scoperto che l’uomo aveva una relazione parallela con un’altra ragazza, la quale ha raccontato di aver avuto un incontro con Giulia poche ore prima del delitto. Durante l’incontro, le due donne hanno parlato della doppia vita di Impagnatiello e si sono accordate per incontrarsi nuovamente. Tuttavia, Giulia è stata uccisa prima che potesse tornare a casa e lasciare il suo assassino. La ragazza con cui Impagnatiello aveva una relazione parallela ha anche rivelato di aver registrato le conversazioni tra lei e l’uomo, dopo aver scoperto le sue menzogne. Inoltre, ha anche fornito una prova importante alla polizia: una foto che mostra Impagnatiello con i guanti in lattice azzurri, che aveva usato per spostare il corpo di Giulia dopo averla uccisa. L’uomo ha spiegato di averli presi “dal lavoro”. È emerso anche che, poco dopo l’omicidio, Impagnatiello aveva chiamato la sua amante per assicurarsi che Giulia stesse bene, prima di confessare il delitto. Il caso continua a essere al centro dell’attenzione mediatica e giudiziaria, suscitando grande indignazione e dolore per la tragica morte di Giulia e del suo bambino non ancora nato.