La Pineta di Palinuro, situata nella località “Ficocella”, ha subito un’ampia potatura nel mese di Maggio, che ha comportato la rimozione di 25 alberi di alto fusto, tra pini d’Aleppo ed eucalipti, interessando un’area di oltre 3.000 metri quadrati. Questa azione ha causato un danno significativo per il polmone verde di Palinuro, una frazione costiera del Comune di Centola.
Il Sindaco Rosario Pirrone si è interessato alla vicenda, annunciando indagini in corso per ottenere spiegazioni dettagliate. Già in precedenza, il Sindaco aveva dichiarato che il polmone verde di Palinuro era ormai scomparso, e quindi è importante fare chiarezza su quanto accaduto. L’attenzione dei media e degli enti istituzionali si è concentrata su questa questione.
Il Sindaco ha ribadito che l’area deturpata è di proprietà della Regione ed è stata affidata in comodato all’Agenzia Regionale del Turismo. Quest’ultima ha indetto una gara per l’affidamento di lavori di diserbamento, decespugliamento, potatura di alberi ad alto fusto e sistemazione delle aree esterne. Questi lavori coinvolgevano anche la Pineta e l’area circostante l’Antiquarium, sempre nella località Ficocella. La ditta aggiudicatrice dell’appalto ha eseguito i lavori, compiendo un taglio giudicato indiscriminato degli alberi.
In seguito alle segnalazioni delle attività in corso, la Polizia municipale e i Carabinieri forestali sono intervenuti per accertare la situazione. Hanno verificato le autorizzazioni e inviato un rapporto alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per l’accertamento delle possibili violazioni e l’individuazione dei responsabili.
Il Comune di Centola ha avviato un dialogo con l’agenzia regionale, che ha contestato alla ditta esecutrice i lavori invasivi rispetto alle richieste, portando alla risoluzione del contratto e al risarcimento dei danni. Inoltre, sembra che l’agenzia abbia avviato un progetto di ripristino dell’area, coinvolgendo esperti dell’Università di Salerno specializzati in agraria. Questo progetto prevede la piantumazione di essenze tipiche della macchia mediterranea.
Nei prossimi giorni, il progetto sarà presentato anche al Comune di Centola e agli organi inquirenti, con l’obiettivo finale di restituire a Palinuro il suo polmone verde.