Napoli, una delle città più belle e affascinanti d’Italia, è stata recentemente invasa dai turisti ma anche dall’immondizia. La Fontana del Carciofo, uno dei simboli della città, è stata utilizzata come area di bivacco per decine di turisti che consumano pasti frugali come se fossero al bar, lasciando i vasi in pietra che ornano la Fontana pieni di rifiuti. Ma non è solo questo il problema, infatti, ai lati di Palazzo Reale, si può trovare una vera e propria discarica a cielo aperto, con decine e decine di bottiglie allineate sulla parete del Palazzo e così via attraversando piazza Plebiscito fino a Santa Lucia. Lungo il tragitto, cestini debordanti, cassonetti stracolmi e rifiuti speciali. Incredibilmente, tra i rifiuti abbandonati, si possono trovare anche oggetti come un forno a micronde e una scrivania.

Questa situazione non solo rappresenta un grave danno per l’immagine della città e la sua bellezza, ma anche un rischio per la salute pubblica, oltre ad essere un’offesa per i residenti che amano la loro città e cercano di mantenerla pulita.

La soluzione a questo problema deve partire da una maggiore sensibilizzazione dei turisti, che devono essere educati a rispettare l’ambiente e a non abbandonare i rifiuti ovunque, ma anche dalle autorità locali che dovrebbero garantire una maggiore pulizia e igiene delle strade e delle piazze.

Inoltre, sarebbe opportuno promuovere campagne di sensibilizzazione e di educazione ambientale per i giovani, così da formare una nuova generazione di cittadini responsabili e attenti alla tutela dell’ambiente.

Solo con una maggiore consapevolezza e una maggiore responsabilità civica si potrà sperare di mantenere Napoli pulita e bella come merita di essere.

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