Come scegliere e sostituire lo starter dell’auto

Lo starter è un componente fondamentale per l’avvio del motore dell’auto, ma non tutti gli starter sono uguali. Ci sono quelli elettrici, che sono i più comuni, ma anche quelli idraulici o pneumatici. Questi ultimi si trovano di solito su alcuni motori speciali a gasolio e forniscono un avviamento più rapido e immediato, mentre i modelli idraulici si usano nei motori marini e nelle attrezzature di pompaggio in acqua.

Quando lo starter si rompe, può essere a causa di un utilizzo scorretto, come ad esempio tentare troppe volte di avviare il motore quando la batteria non ha carica sufficiente, uno sbalzo elettrico o un danno meccanico. Se usato correttamente, uno starter di qualità può durare sui cinque o sei anni, ma naturalmente incide molto la frequenza con cui lo si utilizza.

Prima di sostituire lo starter, bisogna verificare qual è stata la causa che l’ha fatto rompere e il tipo di guasto. Se si tratta di collegamenti difettosi, di un relè rigido o difettoso, oppure di un ingranaggio danneggiato, bisogna sostituire i pezzi difettosi prima di montare il motorino nuovo.

Gli starter presenti nello stesso tipo di macchina non sono sempre gli stessi. Del resto, i produttori automobilistici si riforniscono da aziende come Bosch, Denso, Hitachi, Marelli, Valeo e altre, che aggiornano costantemente i propri modelli. Con il pezzo smontato si può risalire alla scheda tecnica e trovare un modello compatibile, altrimenti ci sono parametri da controllare.

Senza un numero di telaio o un codice parte (OEM), una prima selezione tra i modelli disponibili si può fare con: il numero di fori di montaggio e la distanza che li separa; il diametro della parte rotonda (“naso”) che circonda il pignone collegato alla corona del motore; la quantità di denti sul pignone.

L’ideale è fare riferimento alla concessionaria o a un’officina convenzionata, in modo che l’indicazione del ricambio e la sostituzione stessa possano essere coperte da garanzia di compatibilità e non ci siano problemi di alcun tipo dopo l’intervento. In ogni caso, è sempre consigliabile affidarsi a professionisti del settore per evitare di causare danni maggiori alla propria auto.

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