Un duro colpo è stato inferto al clan camorristico Ferrara-Cacciapuoti attivo nel comune di Villaricca, nel Napoletano. Le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 19 persone gravemente indiziate a vario titolo dei reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, violazioni alla normativa sulle armi e sugli stupefacenti e tentato omicidio. Le indagini hanno consentito di documentare l’attività del clan Ferrara-Cacciapuoti, rientrante nel cartello camorristico denominato Nuova famiglia, collegato all’ala corleonese di Cosa Nostra e militarmente contrapposto alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo.
Sono stati individuati i due distinti gruppi nel quale era articolata la struttura, uno facente capo alla famiglia Ferrara e l’altro ai Cacciapuoti, con l’individuazione dei vertici, tutti raggiunti dall’ordinanza, e di parte degli affiliati. L’organico del clan si attesta sulle 50 unità, alle quali in caso di detenzione spetterebbero “stipendio” e copertura delle spese legali. E’ stato inoltre riscontrato il coinvolgimento dei vertici del clan nella latitanza di Eduardo Contini, capo dell’omonimo clan che insieme ai clan Licciardi e Mallardo rientra nell’Alleanza di Secondigliano, cartello contrapposto ai Mazzarella.
La frangia dei Ferrara era quella a vocazione spiccatamente imprenditoriale, in particolare nei settori dell’edilizia, della ristorazione, degli idrocarburi e del commercio di generi alimentari. Il clan, che comunque trae parte delle proprie risorse dal traffico di stupefacenti, ha inteso preservare il territorio da attività ed attenzioni delle forze di polizia attraverso l’imposizione di un divieto di spaccio a Villaricca. Sono stati accertati 9 casi di estorsione, in particolare ai danni di imprenditori edili, titolari di palestre e di sale giochi, tenuti a versare somme per importi variabili e destinate ad alimentare la cassa comune.
La lotta alla criminalità organizzata è un obiettivo prioritario per le forze dell’ordine, che continuano a operare con grande determinazione per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare l’illegalità diffusa. Grazie all’impegno delle forze dell’ordine, sono stati inflitti duri colpi al crimine organizzato e sono state arrestate molte persone coinvolte in attività criminali. La lotta alla criminalità organizzata è una battaglia che va combattuta con grande determinazione e con l’aiuto di tutta la società. Solo così si potrà garantire un futuro migliore per le nuove generazioni e restituire alla comunità il diritto di vivere in pace e in sicurezza.