Nella giornata odierna, dopo indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, è stato arrestato un uomo di origini albanesi, già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di atti persecutori e lesioni personali aggravate nei confronti della sua ex moglie, anche lei di origine albanese e residente a Mirabella Eclano.

L’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a causa dei gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico. In particolare, la vittima era stata minacciata di morte, pedinata e seguita anche all’estero, mentre le persone vicine a lei erano state aggredite perché ritenute responsabili della separazione.

Si tratta di un episodio grave che dimostra ancora una volta come la violenza di genere sia ancora presente nella nostra società. È importante che le istituzioni continuino a lavorare per prevenire e contrastare questi comportamenti, offrendo supporto alle vittime e punendo i colpevoli.

La Procura della Repubblica di Benevento e la Stazione Carabinieri di Mirabella Eclano hanno dimostrato di essere impegnati nella lotta contro la violenza di genere e si spera che questo arresto possa essere un segnale forte per tutti coloro che commettono questi reati. La sicurezza e il benessere delle donne devono essere tutelati e garantiti in ogni ambito della vita, sia pubblico che privato.

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