In Val Fortore manca l’assistenza medica di emergenza per la prima volta dalla creazione del servizio di emergenza territoriale 118. I comuni della zona, che coprono un’area di circa 500 kmq, sono privi di assistenza medica, poiché le ambulanze 118 di San Bartolomeo in Galdo e Ginestra degli Schiavoni sono sprovviste di medico a bordo e non c’è neanche un’auto medica. Questo problema continuerà a ripresentarsi e i circa 30.000 abitanti della Val Fortore, in caso di codice rosso, dovranno attendere l’arrivo dell’ambulanza 118 con il medico a bordo, da Morcone o da Benevento.

Il coordinamento di Fratelli d’Italia del Fortore invita i sindaci dei comuni della zona, massime autorità sanitarie del territorio, a fare squadra e farsi sentire nelle sedi opportune, inviando esposti agli organi competenti per ripristinare il servizio del 118 il prima possibile. Infatti, in caso di situazioni di urgenza ed emergenza da codice rosso, il diritto alla salute e alle cure viene meno.

È necessario far sentire la voce dei cittadini del Fortore a tutti i livelli istituzionali e chiedere ai sindaci di fare la loro parte per garantire l’assistenza medica di emergenza nella zona. La mancanza di strutture ospedaliere e pronto soccorso rende ancora più urgente la necessità di avere un servizio di emergenza efficace e tempestivo.

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