Un giovane di Agropoli è stato vittima di un altro caso di malasanità nel Cilento. La sua famiglia ha denunciato la vicenda, che è stata riportata dal quotidiano “Le Cronache”. Il giovane, Ferdinando Corrado Mancino, ha dovuto visitare ben tre ospedali, per quasi dodici ore e per quasi duecento chilometri, prima di ricevere una seppur minima assistenza per un problema di salute. Il padre lo ha portato di urgenza al Presidio Ospedaliero di Agropoli, ma lì era presente solo un medico di guardia con un’ infermiera che si limitava a registrare i pazienti e a valutare i casi. Non potendo procedere ad approfondimenti diagnostici, il paziente e il padre sono stati invitati a recarsi altrove. Il giovane si è quindi recato al San Luca di Vallo della Lucania, dove ha ricevuto solo un controllo superficiale e l’invito a recarsi altrove per la mancanza temporanea degli specialisti del ramo. La famiglia ha quindi portato il giovane al Ruggi d’Aragona a Salerno, dove è arrivato solo alle 19.00 circa. È stato necessario attendere fino alle 24.00 perché il paziente venisse sottoposto finalmente ad una consulenza, agli esami emato-clinici e ad una visita generale. La visita ha escluso patologie acute, ma ha consigliato un approfondimento specialistico presso un centro trombosi. La famiglia ha scritto al presidente della Regione Vincenzo De Luca e a quello della Provincia Franco Alfieri per sollecitare un intervento a favore dell’ospedale di Agropoli.

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