La deputata di Fratelli d’Italia Imma Vietri ha espresso la sua solidarietà nei confronti del giovane di Agropoli costretto a girare tre ospedali prima di essere visitato. Il giovane, purtroppo, non ha ricevuto una diagnosi definitiva. Vietri ha commentato la vicenda denunciata pubblicamente dalla famiglia del ragazzo che sarebbe stato colpito da una sospetta trombosi e ha criticato il modello sanitario campano targato De Luca.

Il giovane ha chiesto aiuto al primo ospedale della sua città, Agropoli, dove però c’era solo un medico ed una infermiera che non avevano gli strumenti necessari per procedere ad approfondimenti diagnostici. Il paziente è stato costretto a recarsi prima a Vallo della Lucania e poi a Salerno.

Vietri ha sottolineato che tutto ciò si sarebbe potuto evitare se De Luca e Alfieri avessero mantenuto la promessa di riaprire adeguatamente l’ospedale di Agropoli, incrementando il personale in servizio e dotandolo di tutti gli strumenti necessari per offrire un servizio di assistenza efficace.

La deputata ha osservato che negli anni abbiamo assistito solo a chiacchiere e finti tagli del nastro. L’ospedale di Agropoli sembra essere diventato poco più di un’infermeria.

Vietri ha chiesto l’intervento della Regione Campania e dell’Asl per evitare che, nei prossimi giorni, si presenti una situazione di emergenza difficilmente contrastabile, in considerazione dell’avvicinarsi della stagione estiva che porterà, come ogni anno, ad una elevata presenza di turisti nelle località balneari del Cilento.

La salute è un diritto e garantirla deve essere una priorità, ha concluso Vietri.

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