Il tribunale di Benevento ha emesso una sentenza di assoluzione per Giuseppe Bosco e Massimiliano Martino, rispettivamente direttore responsabile e legale rappresentante della struttura di analisi chimiche-microbiologiche di San Giorgio del Sannio. La decisione è stata presa dal giudice Sergio Pezza, il quale ha ritenuto che il fatto non sussistesse, in linea con le richieste della difesa. Inoltre, è stato disposto il dissequestro del laboratorio di analisi, che era stato sigillato due anni e mezzo fa.

Bosco e Martino erano stati accusati di smaltimento illecito di rifiuti speciali e di scarico nella fognatura comunale di acque reflue industriali, dopo un sopralluogo condotto dai carabinieri del Noe di Salerno nel luglio del 2020. Tuttavia, secondo gli inquirenti, nel laboratorio non erano presenti i rifiuti generati dall’attività e i due imputati non erano in possesso dei formulari attestanti la gestione e lo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti negli ultimi 5 anni. Inoltre, gli scarichi prodotti erano illecitamente convogliati alla rete idrica condominiale e quindi alla rete fognaria comunale, senza alcun sistema di trattamento e depurazione preventiva.

La decisione del giudice Pezza di assolvere Bosco e Martino e di dissequestrare il laboratorio è stata accolta con soddisfazione dalla difesa. Tuttavia, l’episodio ha evidenziato la necessità di una maggiore attenzione e controllo sullo smaltimento dei rifiuti speciali e sulle attività di analisi chimiche-microbiologiche, al fine di garantire la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

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