Un detenuto nordafricano ha tentato di darsi fuoco nel carcere di Salerno, ma grazie all’intervento della Polizia penitenziaria, la situazione è stata risolta pacificamente. Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria ha denunciato la pericolosa protesta avvenuta a Fuorni, sottolineando la situazione insostenibile del personale di Polizia Penitenziaria che opera sotto organico e con mille difficoltà nel carcere salernitano, ma che garantisce al meglio i compiti di sicurezza. Il detenuto, ristretto in Terza sezione, si è denudato e cosparso il corpo di olio, minacciando di darsi fuoco. Sono stati momenti di vero pericolo ed alta tensione, ma l’opera di persuasione del poliziotto penitenziario in servizio nella sezione ha permesso di far uscire l’uomo, isolarlo tra i due cancelli di sbarramento e dare l’allarme. La sezione detentiva ospita detenuti particolarmente predisposti a tentare di alterare l’ordine e la sicurezza della struttura. La priorità della sicurezza quotidiana della Polizia Penitenziaria è evidente, soprattutto rispetto a soggetti che creano problemi all’ordine ed alla sicurezza interna durante la detenzione. È urgente trovare soluzioni al personale di Polizia Penitenziaria che opera nel carcere salernitano, per garantire al meglio i compiti di sicurezza.

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