Il presidente del Consiglio comunale di Avellino, Ugo Maggio, ha chiesto di essere ascoltato dal pubblico ministero, Luigi Iglio, per tentare di chiarire la sua posizione riguardo alle minacce rivolte al consigliere delegato alle “Aree interne” della Regione Campania, Francesco Todisco. Le indagini contro Maggio sono state concluse, ma la procura di Avellino dovrà ancora decidere se formulare la richiesta di giudizio nei suoi confronti per minaccia aggravata. Todisco aveva presentato denuncia lo scorso gennaio dopo che Maggio, non accorgendosi di avere ancora il microfono aperto, aveva pronunciato parole violente contro di lui durante una seduta del consiglio comunale. L’episodio aveva suscitato diverse reazioni, tra cui quella del prefetto di Avellino, Paola Spena, che aveva invitato ad abbassare i toni. L’avvocato di Maggio, Luigi Petrillo, ha affermato che la vicenda non ha alcuna rilevanza penale e che il suo assistito ha già chiesto scusa pubblicamente a Todisco. Petrillo ha inoltre sottolineato che Maggio è un politico di specchiata moralità e che non avrebbe mai inteso preannunziare azioni violente contro un consigliere regionale.