Blitz della polizia municipale nei pressi della foce del fiume Irno ha portato alla scoperta di una situazione degradante e vergognosa. Gli agenti del nucleo decoro urbano di polizia ambientale del capitano Mario D’Elia, coordinati dal comandante Rosario Battipaglia, sono rimasti sorpresi dallo scenario che si è presentato loro, ovvero veri e propri bivacchi, grandi quantità di immondizia, tende e costruzioni di fortuna, mobili e tanto altro nei due passaggi laterali del corso d’acqua. Si trattava di vere e proprie baracche e suppellettili di ogni genere, dove trovavano posto taniche, altri oggetti di plastica, residui di legno, metallo e gomme. Ma non solo, sono stati trovati anche diversi bagagli e borse che non sembrano far pensare certamente a del corredo degli occupanti delle baracca, ma soprattutto viaggiatori, semmai provento di furto all’interno della stazione ferroviaria, vicinissima al luogo del ritrovamento. A questo si aggiungono anche i rifiuti probabilmente portati in loco per il recupero dei materiali composti.

Questa situazione denota una grave mancanza di rispetto per l’ambiente e per la città in cui viviamo. È importante che tutti noi ci impegniamo a mantenere le nostre strade, i nostri parchi e le nostre aree verdi pulite e ordinate. Inoltre, è fondamentale che le autorità competenti intervengano in modo deciso per prevenire e reprimere questi atti di degrado e illegalità, che rappresentano una vera e propria minaccia per la sicurezza dei cittadini.

Ci auguriamo che questo episodio possa essere un monito per tutti noi, perché solo attraverso un impegno costante e condiviso possiamo preservare la bellezza e la salubrità della nostra città.

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