Un uomo di 33 anni, Luca Russo, è comparso davanti al Tribunale monocratico di Napoli, accusato di detenzione ai fini di spaccio. La perquisizione personale del 31 ottobre 2021 ha portato alla scoperta di 40 grammi di marijuana nel tettuccio della sua macchina e di 200 euro in banconote, che gli inquirenti ritengono essere il provento dell’illecito. Nonostante la perquisizione domiciliare abbia dato esito negativo, l’autovettura è stata sequestrata.
Tuttavia, alla fine del processo, celebrato e concluso secondo le forme del rito abbreviato, richiesto e ottenuto dai suoi avvocati Massimo Viscusi ed Emiliano Vaccarella, il Tribunale di Napoli ha assolto l’imputato dal reato ascrittogli di detenzione ai fini di spaccio (art. 73 D.P.R. 309/90) per non aver commesso il fatto. Inoltre, l’autovettura è stata dissequestrata. Il P.M. aveva richiesto una pena di 6 mesi di reclusione.
L’imputato, che risulta essere incensurato e residente a Villaricca, ha dunque visto la sua posizione giudiziaria risolta positivamente. La sentenza dimostra l’importanza della tutela della presunzione di innocenza e della garanzia del diritto di difesa.