Lunedì scorso, nel rione Conocal di Ponticelli, si è svolto un corteo di scooter, accompagnato da palloncini bianchi e magliette con la foto di Vincenzo Costanzo, detto Ciculillo. Questo giovane di 26 anni è stato ucciso con colpi di pistola la notte del 4-5 maggio, durante i festeggiamenti per il terzo scudetto del Napoli. Vincenzo Costanzo era considerato il referente del clan D’Amico-Fraulella nel quartiere.

La sfilata è stata aperta da un grande ritratto di Ciculillo, accompagnato da uno striscione con la scritta “Non lo spegni il sole nemmeno se gli spari”. Questo è stato un modo per tributare omaggio al giovane deceduto e per ricordare la sua figura nel quartiere.

Il corteo di scooter ha percorso le strade del rione Conocal, mentre molte persone si affacciavano alle finestre per vedere il passaggio. Questo evento ha dimostrato l’affetto e il rispetto che la comunità aveva per Vincenzo Costanzo.

L’assassinio di Ciculillo ha scosso la comunità locale e ha portato alla ribalta il problema della criminalità organizzata nella zona. È importante che le istituzioni si impegnino per contrastare questo fenomeno e per garantire la sicurezza dei cittadini.

In ogni caso, il corteo di scooter e la sfilata di lunedì hanno dimostrato che la comunità è unita e che non dimentica i suoi membri. Vincenzo Costanzo resterà sempre nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato.

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