Sospettato di duplice omicidio si costituisce il suocero delle vittime

Nella città di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, si è verificato un duplice omicidio che ha sconvolto l’intera comunità locale. Le vittime, Luigi Cammisa e Maria Brigida Pesacane, erano cognati e sono state uccise in luoghi diversi, ma gli investigatori hanno subito collegato i due delitti. Una delle piste seguite è quella del delitto familiare, e il principale sospettato è il suocero dei due giovani, Raffaele Caiazzo, un uomo di 44 anni originario di Caserta.

Nella mattinata di oggi, la polizia aveva lanciato una caccia all’uomo, anche con l’ausilio di un elicottero, e aveva diffuso la foto di Caiazzo. Tuttavia, l’uomo si è costituito spontaneamente presso la caserma dei carabinieri di Gricignano di Aversa, dove è stato poi trasferito nella caserma della compagnia di Giugliano in Campania. Al momento, Caiazzo non ha confessato il delitto e non ha fatto ritrovare l’arma usata per l’omicidio.

Secondo gli investigatori, Caiazzo avrebbe agito da solo, colpendo prima Cammisa in strada mentre questi si recava al lavoro, e poi la nuora. Resta ora da stabilire il movente del delitto e le circostanze che hanno portato Caiazzo a compiere un gesto così terribile. La comunità di Sant’Antimo è sotto shock per la tragedia, e tutti sperano che la giustizia possa fare il suo corso al più presto.

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