Raffaele Caiazzo, un uomo di 68 anni, è stato arrestato per l’omicidio del suo genero Luigi Cammisa e della cognata Maria Brigida Pesacane, avvenuto a Sant’Antimo. Durante l’interrogatorio, l’uomo ha affermato di non ricordare di aver ucciso Brigida, ma solo di aver sparato contro Luigi. Inoltre, ha sostenuto di aver più volte denunciato la presunta relazione extraconiugale tra la sua nuora e Luigi, ma che i suoi figli l’avrebbero sempre definito paranoico. La decisione di uccidere la coppia sarebbe stata scatenata dall’intenzione del figlio Alfonso di non farlo più vedere i nipoti se avesse continuato a insistere sulla questione. Caiazzo ha minacciato il suicidio. L’omicidio ha scosso la comunità di Sant’Antimo e ha lasciato tutti senza parole.