Crac Amato: condanne definitive per Paolo Del Mese e Antonio Anastasio

L’ex sottosegretario democristiano Paolo Del Mese e l’ex consigliere provinciale Antonio Anastasio sono stati condannati definitivamente per il fallimento dello storico pastificio salernitano Crac Amato. La Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi avanzati dal collegio difensivo, rendendo così definitive le condanne già pronunciate nell’aprile dello scorso anno dalla Corte d’appello del tribunale di Salerno. Paolo Del Mese dovrà scontare quattro anni di reclusione, mentre Antonio Anastasio tre anni.

I due sono stati accusati di avere incassato “prestiti non onerosi” che il cavaliere Giuseppe Amato, legato a loro da vecchia amicizia, gli avrebbe erogato dalle casse aziendali quando il pastificio era già sull’orlo del dissesto. Inoltre, Anastasio è stato accusato di aver contribuito al crac dell’azienda pastaia ricevendo prestiti immotivati, senza interessi né garanzia di restituzione.

Confermate le condanne anche per i membri del collegio sindacale della Amato spa. Gli altri circa 20 imputati erano già stati assolti nel 2017 all’esito del processo di primo grado e, per loro, la Procura non aveva avanzato alcuna richiesta di Appello.

L’inchiesta culminata nel 2012 fece scalpore in città e travolse lo storico opificio salernitano. Ora, con la condanna definitiva di Del Mese e Anastasio, cala il sipario su questa vicenda giudiziaria.

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