Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha espresso la sua indignazione per l’ennesimo caso di femminicidio che ha visto la giovane Giulia Tramontano e il suo bambino Thiago perdere la vita per mano del loro convivente. Borrelli ha chiesto scelte nette anche in termini legislativi per arginare questa deriva di violenza. In particolare, ha sottolineato che non servono nuove leggi che andrebbero ad affollare il già nutritissimo elenco di norme esistenti, né decreti leggi ad hoc sui singoli casi che servono solo ad accontentare quella lobby, molto forte in Parlamento, che vorrebbe mantenere la lotta al femminicidio su un piano meramente estetico. Borrelli ha affermato che di fronte a crimini particolarmente efferati come questo, di fronte agli omicidi di camorra e di mafia non devono essere riconosciuti sconti di pena agli assassini. Le associazioni ‘Stabiae città sostenibile’, ‘L’aquilone azzurro’, ‘L’isola dei ragazzi’ e i giovani di ‘Arm’ hanno espresso il loro cordoglio per Giulia Tramontano e il suo bambino Thiago deponendo dei fiori in loro memoria sulla gradinata rossa del comune di Castellammare di Stabia in villa comunale. I partecipanti hanno esposto anche dei cartelli per chiedere giustizia per le vittime e nessuno sconto di pena per l’assassino. Questo è un momento difficile per la società italiana, ma dobbiamo continuare a lottare per garantire la sicurezza delle donne e la giustizia per le vittime di questi orribili crimini.

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