La Guardia Costiera di Castellammare di Stabia ha sequestrato una grande quantità di tonno, composto da tonnetto e alletterato, durante un’ispezione su un peschereccio locale che era attraccato per le operazioni di sbarco e trasporto. Durante il controllo, è stata rilevata la detenzione di esemplari di tonno senza che il comandante avesse compilato il logbook, necessario per la tracciabilità del pesce catturato. La specie ittica è soggetta a regolamenti nazionali e comunitari per garantire la tracciabilità e la rintracciabilità. Il personale militare ha sequestrato circa 7 tonnellate di pesce e ha elevato una sanzione amministrativa di 2mila euro al comandante del peschereccio. Il pesce sequestrato è stato devoluto ad alcuni enti benefici presenti sul territorio regionale, come la Caritas e l’Istituto Bartolo Longo del Santuario di Pompei, dopo aver acquisito il nulla osta sanitario per il consumo umano. La Guardia Costiera si impegna costantemente nella vigilanza della pesca per garantire la tutela dei consumatori finali e la tracciabilità degli scambi commerciali dei prodotti ittici. Il contrasto alla pesca abusiva e il monitoraggio della pesca e commercio delle specie sottoposte a specifico programma di controllo costituiscono obiettivi primari del comando della Guardia Costiera.

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