Una panchina rossa di fronte alla Cittadella giudiziaria è diventata il luogo di commemorazione di Giulia Tramontano e del piccolo Thiago, uccisi brutalmente dal compagno della donna. I dipendenti del personale giudiziario salernitano hanno organizzato una manifestazione estemporanea per onorare la memoria delle vittime e per riflettere sulla realtà tragica della violenza domestica. L’evento è stato comunicato in modo limitato a causa della partecipazione dei dipendenti ai funerali a Sant’Antimo, ma nonostante ciò, molte persone hanno partecipato alla commemorazione. Marianna De Martino, segretario territoriale Uilpa, ha sottolineato l’importanza di diffondere messaggi di solidarietà e speranza per prevenire futuri episodi di violenza e di educare alla cultura del rispetto della vita e della dignità umana. Tutti abbiamo il dovere morale di condannare tali eventi e di essere attivi nell’educazione ai sentimenti e al rispetto dell’altro. Non possiamo riportare in vita le vittime, ma possiamo fare la nostra parte per prevenire tragedie simili in futuro.

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