Ieri sera, tre detenuti hanno provato a fuggire dal carcere di Nisida a Napoli, ma sono stati catturati dalla polizia penitenziaria. I fuggitivi si sono calati dal muro di cinta del carcere, ma sono caduti procurandosi varie fratture, tra cui alle gambe. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per soccorrere i detenuti, che sono stati poi sottoposti ad accertamenti sanitari.

Tre rappresentanti sindacali della polizia penitenziaria hanno denunciato la presenza di troppi detenuti maggiorenni, in particolare ultra ventunenni, nel sistema penitenziario minorile. Questa situazione mina la riabilitazione degli altri detenuti. I rappresentanti sindacali hanno anche chiesto una maggiore sicurezza nelle strutture per i minorenni e l’utilizzo di strumenti tecnologicamente avanzati per prevenire l’ingresso di droga e telefoni cellulari nelle carceri.

La fuga dei tre detenuti non è andata a buon fine e, come sempre, la polizia penitenziaria ha dimostrato grande efficienza nel contrastare questi tentativi di evasione. Tuttavia, è importante porre l’attenzione su questa problematica del sovraffollamento e della presenza di detenuti maggiorenni all’interno delle carceri minorili, per garantire un ambiente sicuro e favorevole alla riabilitazione dei giovani detenuti.

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