La solidarietà ai medici dell’ospedale di Salerno e la preoccupazione per gli utenti che pagano la mancanza di organizzazione sono le parole del consigliere regionale della Lega in Campania, Aurelio Tommasetti, in merito all’esposto presentato da un gruppo di professionisti dell’Ospedale Ruggi d’Aragona.

Secondo la denuncia dei medici, vi sarebbe un trasferimento di personale, di fatto dirottato al Pronto Soccorso da altri reparti. Se confermati, questi fatti sarebbero molto gravi e minerebbero la credibilità dell’azienda sanitaria. Inoltre, secondo i medici stessi, non si tratterebbe di casi isolati, ma di una pratica che si ripete da anni.

Tommasetti considera questo atto incongruo, evidenziando anche le carenze strutturali dell’ospedale. Non è possibile che il Pronto Soccorso di un’azienda ospedaliera universitaria possa andare avanti con personale prelevato da altri reparti. Questo rischia di lasciare scoperte aree essenziali, tra cui cardiologia, pneumologia e neurologia. Le competenze del personale sanitario vengono sminuite per colmare vuoti e si espone il medico a gravi conseguenze in caso di diagnosi errate.

Il consigliere regionale invita i vertici dell’azienda a non rimanere in silenzio di fronte a queste accuse. Dopo la fuga dei cardiologi, adesso i medici prelevati per il Pronto Soccorso rischiano di gettare ulteriori discredito sulle tante professionalità di alto livello presenti nella struttura. Sarebbe opportuno che l’azienda sanitaria prendesse provvedimenti immediati per garantire l’organizzazione e la qualità dell’assistenza ai pazienti.

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