Il tribunale di Città del Messico ha emesso la sentenza di condanna a 25 anni di reclusione per Carmine Vitucci, colpevole dell’omicidio di Salvatore De Stefano, avvenuto il 4 aprile 2019. Secondo l’avvocato della famiglia De Stefano, Gennaro Demetrio Paipais, Vitucci ha agito per vendetta a causa della gelosia che provava nei confronti della vittima, che aveva intenzione di avviare un’attività commerciale in Messico. Non si tratta quindi di una presunta truffa, come ipotizzato inizialmente.
Vitucci è stato arrestato all’inizio del 2020 e il processo per omicidio è iniziato alla fine del 2021. L’assassino ha sparato quattro colpi di pistola a volto scoperto davanti al ristorante “Bella donna”, dove la vittima si trovava. Grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del locale e ad alcuni avventori, Vitucci è stato riconosciuto e arrestato.
Paipais sottolinea che Salvatore De Stefano era una persona onesta e non aveva mai avuto a che fare con ambienti malavitosi. La sua morte è stata causata da una vendetta senza motivo da parte di Vitucci, che ora dovrà scontare una lunga pena di reclusione.