Strade blindate, posti di blocco ovunque, ma lo Stato non vince sulla criminalità. Questa è la triste realtà che si vive ad Ariano Irpino, dove i furti nelle abitazioni sono all’ordine del giorno. Anche le celebrazioni in onore di Sant’Antonio di Padova, che hanno protratto fino a tarda sera, non hanno fermato i malviventi che hanno colpito due abitazioni rimaste incustodite in località Orneta.
Nella prima casa, risiede una giovane coppia con due bambini, e i malviventi hanno rubato tutto ciò che hanno trovato di valore, persino la cassaforte. Nella seconda abitazione, di proprietà di una vedova, il furto è stato meno consistente e non completato perché probabilmente disturbati. Ma non è finita qui: un terzo furto è avvenuto poco prima dell’una nel centro abitato di contrada Orneta, accanto al bar.
La situazione ha esasperato gli abitanti, che si sono riuniti in strada per vigilare le proprie case. Ma non è possibile vivere in questa costante paura. Le forze dell’ordine sono presenti, ma occorre adottare una nuova strategia per potenziare la sicurezza del territorio.
Serve una sinergia vera tra tutte le forze di polizia attraverso una divisione precisa delle varie aree, una presenza più capillare nelle zone rurali più facilmente penetrabili, e un potenziamento dell’esistente tenendo conto della vastità del territorio. Non si risolve il problema solo con rinforzi momentanei, ma servono più uomini e mezzi in pianta stabile.
La notte scorsa, un gruppo di abitanti di Orneta ha vigilato fino all’alba per proteggere le altre case, ma questa non è vita. È necessario intervenire in modo deciso per garantire la sicurezza dei cittadini e porre fine a questa ondata di furti che sta mettendo in ginocchio la comunità.
