Il Comune di Castellammare di Stabia ha deciso di investire 28mila euro per effettuare nuove analisi alle acque minerali della Madonna ed Acetosella al fine di verificare la loro bontà e permetterne nuovamente la mescita. Da circa 2 anni le due acque minerali sono rimaste chiuse e inaccessibili a causa della presenza di sostanze inquinanti e nocive per la salute dei cittadini, come il nichel e il radon. Il Comune ha quindi affidato l’incarico alla CeSMA – Laboratorio A.C.E. dell’Università degli studi di Napoli Federico II. L’obiettivo è quello di rientrare nell’elenco delle acque minerali riconosciute dal Ministero della Salute. La presenza del radon ha imposto il prolungamento del divieto di mescita per tutelare la salute dei cittadini, ma ora si spera che tutto ritorni finalmente alla normalità grazie alle nuove analisi effettuate.