Asif, un pakistano di 30 anni, è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale nei confronti di Giulia presso il maneggio Parco Adda Cavallo. Infatti, sia il titolare del maneggio che la vittima hanno dichiarato che l’imputato non era l’aggressore. Asif, che si trovava a 835 chilometri di distanza dal luogo del reato, ha trovato lavoro come addetto alle pulizie presso il maneggio Quadrifoglio di Peschiera Borromeo. La Procura ora sta cercando di individuare il vero colpevole. Giulia ha denunciato il suo aggressore, un groom trentenne che lavorava al maneggio, che le aveva messo le mani addosso. In seguito, Asif le ha inviato dei video che lei ha interpretato come minacce. Tuttavia, la denuncia presentata in Questura l’8 agosto del 2022 riguarda la perdita della carta di identità di Asif, non la violenza sessuale. Durante il processo, l’avvocato della difesa ha sostenuto che si è verificata una sostituzione di persona e il confronto tra titolare del maneggio, vittima e imputato ha confermato la sua tesi. Asif ha dichiarato di essere arrivato in Italia a Trieste nel 2019 e di aver fatto richiesta di asilo. In seguito, si è trasferito al Sud e ha trovato lavoro a Peschiera Borromeo. La sua assoluzione rappresenta la fine di un incubo per lui.

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