I carabinieri per la tutela del patrimonio culturale hanno restituito alla chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Torre del Greco due paliotti in marmo policromo di grande valore religioso e storico/culturale. La cerimonia di restituzione è avvenuta nella basilica pontificia di Santa Croce di Torre del Greco alla presenza di numerose autorità religiose, militari e civili. Il ritrovamento dei due paliotti è avvenuto durante un’indagine condotta dal nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Palermo e dalla dipendente sezione di Siracusa, conclusa con una perquisizione all’interno di una sfarzosa struttura privata di Noto, in cui sono stati sequestrati beni culturali ed archeologici per un valore di 3 milioni di euro circa.
La consultazione della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” del Ministero della cultura, gestita in via esclusiva dal comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, è stata fondamentale per certificare che i preziosi beni erano stati oggetto di furto avvenuto, nel 2013, all’interno della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Torre del Greco. Oggi i carabinieri dell’arte restituiscono alla diocesi di Napoli e alla intera collettività i pregevoli manufatti aventi forte identità religiosa, storica e culturale.
L’intervento dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale è di fondamentale importanza per la salvaguardia del nostro patrimonio storico e culturale. Grazie alla loro attività investigativa e alla costante collaborazione con i reparti dell’arma territoriale, è possibile recuperare beni preziosi sottratti illegalmente e restituirli alla collettività. La Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti è uno strumento fondamentale per la ricerca e il recupero di beni culturali sottratti illegalmente, e il suo utilizzo da parte dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale dimostra la loro grande competenza e dedizione alla tutela del nostro patrimonio storico e culturale.