18 imputati per la maxi rissa tra minori: richieste formalizzate in tribunale
Si avvicina la sentenza per la maxi rissa tra minori avvenuta il 22 aprile di due anni fa a Prepezzano di Giffoni Sei Casali. La vittima, un giovane diciottenne di Salerno, riportò gravi lesioni e danni cerebrali per i colpi subiti in quella folle notte.
La scorsa udienza preliminare ha visto la formalizzazione delle richieste da parte dei 18 imputati, tutti giovani dei paesi della Valle dei Picentini. Come riportato dal quotidiano “La Città”, i giovani hanno chiesto di essere messi alla prova per dimostrare la loro innocenza.
Fu uno degli imputati, all’epoca sedicenne, a rompere il silenzio sui fatti di via Europa, dove fu trovata la vittima in una pozza di sangue. Ora, dopo due anni di indagini e processi, si avvicina il momento della sentenza finale.
La rissa tra minori è un fenomeno purtroppo sempre più diffuso, che spesso ha conseguenze tragiche. È importante che i colpevoli siano puniti e che venga fatta giustizia per le vittime, ma sarebbe altrettanto importante lavorare per prevenire queste situazioni di violenza tra i giovani. L’educazione al rispetto e alla convivenza pacifica è un compito che spetta a tutti: famiglie, scuole, istituzioni e società nel suo complesso. Solo così si potrà sperare di ridurre il numero di rissaioli e garantire un futuro migliore per le nuove generazioni.