Cinque abitazioni di Mirabella Eclano sono state collegate abusivamente alla rete pubblica dell’acqua attraverso un allaccio irregolare, bypassando il contatore e collegando gli impianti domestici direttamente alla rete pubblica dell’acqua potabile, evitando così il pagamento delle bollette. Questo comportamento scorretto ha portato alla denuncia di tre uomini e due donne per furto di acqua.

Dopo specifiche verifiche, è stato constatato che l’acqua illecitamente sottratta veniva utilizzata non solo per le ordinarie esigenze di vita, ma anche per gli impianti di irrigazione di orti e per il lavaggio di veicoli. Questa situazione ha portato a una grave perdita economica per il comune e per gli altri cittadini che si comportano correttamente pagando le loro bollette.

Il furto di acqua è un comportamento non solo illegale, ma anche immorale, in quanto danneggia l’intera comunità e l’ambiente. L’acqua è una risorsa preziosa e limitata, e ogni cittadino deve contribuire al suo uso consapevole e responsabile.

È importante che tutti i cittadini rispettino le regole e paghino le loro bollette regolarmente, per garantire un servizio pubblico di qualità e sostenibile. In caso di dubbi o difficoltà economiche, è possibile rivolgersi ai servizi sociali del comune per trovare soluzioni alternative e sostenibili.

In conclusione, il furto di acqua è un comportamento scorretto che danneggia l’intera comunità e l’ambiente. È importante che ogni cittadino contribuisca al suo uso consapevole e responsabile, rispettando le regole e pagando le bollette regolarmente. Solo così sarà possibile garantire un servizio pubblico di qualità e sostenibile per tutti.

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