Un medico dell’ospedale “Ruggi” di Salerno è stato denunciato per violenza sessuale aggravata dall’abuso di autorità. La denuncia è stata presentata da una donna di Capaccio Paestum che si era sottoposta ad una visita medica presso un centro polidiagnostico di Salerno per verificare la presenza di linfonodi. Il medico, dopo averla visitata, le aveva prenotato un secondo controllo da tenersi al “Ruggi”. Qui, secondo quanto denunciato dalla donna, il medico le avrebbe chiesto di spogliarsi completamente e avrebbe iniziato a palpeggiarle i seni e le parti intime.
La donna, scossa da quanto stava accadendo, ha interrotto la visita e ha deciso di denunciare il medico ai Carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo. Il medico è già stato condannato a 3 anni di reclusione per lo stesso reato, sia in primo grado che in Appello, oltre che alla sospensione dell’esercizio della professione per 36 mesi e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
Il medico ha cercato di giustificarsi affermando che la visita non si sarebbe mai tenuta all’interno del “Ruggi” e che le sue sarebbero state solo delle manovre per verificare la presenza di infezioni ai genitali. Tuttavia, le indagini svolte dai militari dell’Arma hanno collocato il medico nell’ospedale salernitano nel giorno e nell’orario della visita nel corso della quale avrebbe commesso gli abusi nei confronti della donna che lo ha denunciato.
Il gip Francesco Guerra ha accolto la richiesta della pm Ivana Niglio della Procura della Repubblica di Salerno e la prima udienza si terrà il 13 settembre davanti alla Terza Sezione Penale del Tribunale di Salerno. La donna si è costituita parte civile ed è assistita dall’avvocato Giuseppe Caceci. La giustizia deve fare il suo corso e condannare chi commette reati del genere. La violenza sessuale è un crimine grave che non può essere tollerato in nessun caso.