I Carabinieri hanno ripreso le operazioni di controllo a largo raggio sui Monti Lattari, tra i comuni di Pimonte e Gragnano, in provincia di Napoli, noti per la coltivazione della marijuana. La zona è stata definita la “Giamaica italiana” per le sue caratteristiche geologiche. Non solo droga, ma anche armi e munizioni vengono nascoste su quelle montagne. I militari del posto potranno contare sul supporto dei colleghi dello squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, addestrati per operare in condizioni impervie. Durante il primo servizio a largo raggio di rastrellamento, denominato “Continuum Bellum”, è stato arrestato un 21enne incensurato ritenuto nell’orbita della criminalità organizzata locale. Sulla sua proprietà è stato rinvenuto e sequestrato una pistola Smith and Wesson cal.38 special, munizioni, polvere da sparo e attrezzatura per preparare e confezionare cartucce. La pistola sarà sottoposta ad accertamenti balistici. L’arrestato è stato trasferito nel carcere di Poggioreale. È il segno della ripresa della caccia ai tesori dei clan sulle montagne campane.

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