Operazione “Huracán”: scoperto giro di affari illecito per oltre 40 milioni di euro
La Guardia di Finanza ha scoperto una frode dell’Iva nel settore della rivendita di auto per un valore di oltre 40 milioni di euro. Le perquisizioni sono state eseguite in diverse parti d’Italia ed in sei paesi europei (Belgio, Germania, Ungheria, Olanda, Portogallo e Spagna). Il coordinamento delle indagini è stato affidato alla Procura Europea “Eppo” di Torino, a seguito delle verifiche avviate dalle autorità giudiziarie di Colonia e Dusseldorf.
L’indagine ha portato alla luce un vasto mercato, con un fatturato di oltre 300 milioni di euro, che si occupava del commercio di auto di lusso (Bmw, Alfa Romeo, Mercedes) destinate sia a singoli consumatori che a piccole rivendite e cosiddetti “missing trader”, capaci di proporre a prezzi scontati i prodotti.
Gli inquirenti hanno ottenuto 5 arresti su mandato europeo, uno dei quali in Italia. Le perquisizioni ed i sequestri sono stati eseguiti da finanzieri dei comandi Provinciali di Roma, Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Lodi, Padova, Rovigo, Bologna, Piacenza, Fermo, Firenze, Bari, Brindisi, Lecce, Caserta, Salerno, Palermo, Trapani, Ragusa e Messina.
L’operazione “Huracán” dimostra l’impegno delle autorità a combattere ogni forma di illecito, in particolare nel settore dell’evasione fiscale e della frode. La lotta contro queste attività illegali è fondamentale per garantire la legalità e la trasparenza delle attività economiche, tutelando i diritti dei consumatori e delle imprese oneste.