La sicurezza è uno dei temi più importanti per i cittadini di Cava de’ Tirreni, soprattutto dopo la nuova escalation di furti che sta interessando la valle metelliana da settimane. In particolare, la frazione di Santa Lucia sembra essere stata presa di mira dai ladri, con furti in appartamento che hanno costretto i residenti a coordinarsi per segnalare movimenti sospetti.
Per cercare di trovare una soluzione al problema, il Comitato Monticelli ha organizzato una riunione a cui ha partecipato anche il movimento politico de La Fratellanza, sollecitato dai cittadini a promuovere e chiedere provvedimenti alle autorità preposte alla sicurezza. Tra le richieste avanzate ci sono una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio e il potenziamento dei sistemi di video sorveglianza.
Il consigliere Luigi Petrone si è impegnato a sensibilizzare l’amministrazione Servalli, i comandi dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e il prefetto di Salerno per promuovere una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza presso la Prefettura di Salerno.
Anche Alfonso Senatore, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia per la sicurezza, legalità e immigrazione, ha attaccato la gestione della sicurezza da parte del sindaco e dell’assessore alla sicurezza, definendo i loro messaggi falsamente tranquillizzanti in una città in cui si susseguono furti in appartamento, truffe ai danni di anziani, vandalismo e movida selvaggia.
Dal palazzo di città fanno sapere che il dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’interno ha riconosciuto al Comune di Cava de’ Tirreni un finanziamento di 250mila euro per la realizzazione del progetto di ampliamento del sistema di videosorveglianza cittadina. Una risposta concreta alle richieste dei cittadini, ma che non risolve completamente il problema della sicurezza.