La direttrice dell’Istituto di pena di Airola, Marianna Adanti, è intervenuta sulla notizia del sospetto caso di tubercolosi di un giovane detenuto nel carcere minorile. La direttrice ha dichiarato di aver disposto una sanificazione preventiva di tutti i locali dell’istituto e di aver messo in atto tutte le procedure necessarie per garantire la salute dei detenuti e del personale. Il giovane detenuto si trova in isolamento sanitario e sotto costante sorveglianza da parte del personale, che indossa tutti i dispositivi di protezione individuale previsti. La direttrice ha anche precisato che il giovane è stato sottoposto a una Tac e a un Rx al torace, che hanno dato esito negativo, ma resterà in isolamento fino all’esito dell’esame dell’espettorato. La richiesta del Sappe di trasferire il giovane detenuto in ospedale non è stata possibile a causa della mancanza di posti disponibili nelle strutture abilitate della regione. La direttrice ha quindi rassicurato i detenuti e il personale che non ci sono problemi di salute per gli altri detenuti e che tutte le misure necessarie sono state adottate.

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