La grotta dell’Annunziata a Maiori, una meravigliosa cavità naturale della Costiera amalfitana, è stata trasformata in un parcheggio abusivo. Questa attività è stata autorizzata dal Comune di Maiori, ma solo per un’area diversa da quella sequestrata. La grotta dell’Annunziata è una zona marina demaniale del Parco regionale dei Monti Lattari e del sito Unesco della Costiera amalfitana, dove si trova anche una cappella votiva con affreschi risalenti al XIV secolo. I carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della procura di Salerno. I reati ipotizzati vanno dalla distruzione e deturpamento all’uso illecito di beni culturali all’esecuzione di opere edili illecite. La grotta dell’Annunziata, il sito UNESCO dedicato alla “Vergine dei pescatori”, è un luogo di grande interesse storico e culturale. La cavità naturale è stata utilizzata come ospedale e chiesa dedicata alla Vergine dai pescatori intorno alla metà del 1300. L’edicola all’interno della grotta è decorata con l’affresco della “Vergine dei pescatori”, che rappresenta la Madonna circondata da pescatori e alberi di limoni. Questo luogo è stato utilizzato a scopo privato, ma grazie all’azione delle forze dell’ordine potrebbe avere una nuova vita. La grotta dell’Annunziata è uno dei tanti tesori nascosti della Costiera Amalfitana, che merita di essere preservato e valorizzato.

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