L’ultimo saluto a Silvio Berlusconi, morto lo scorso lunedì all’età di 86 anni, è stato accompagnato da applausi e cori da stadio. Quindicimila persone si sono radunate in piazza Duomo a Milano fin dalle prime ore del mattino per partecipare ai funerali di Stato dell’ex premier e leader di Forza Italia. Anche la dimora di Arcore è stata presa d’assalto dai fan, che hanno tributato gli stessi saluti di commiato al carro funebre all’uscita e al suo rientro. La salma partirà da Villa San Martino per essere cremata a Valenza, in provincia di Alessandria.

Nonostante il dispositivo di sicurezza predisposto dalle forze dell’ordine, molte persone sono rimaste a bocca asciutta e non sono riuscite ad entrare in Duomo. Solo duemila persone, quasi tutte autorità e familiari, sono state ammesse nella chiesa cattedrale, accolte da un lungo applauso e dai cori “C’è solo un presidente” e “Silvio Silvio”. Anche i tifosi della Curva Sud del Milan e del partito hanno partecipato alla cerimonia, sventolando bandiere e intonando cori.

Tuttavia, ci sono stati anche momenti di contestazione silenziosa. Una donna ha indossato una maglia con la scritta “Io non sono in lutto”, subendo insulti da parte di chi invece era presente per il lutto. Un uomo ha alzato un cartello con la scritta “Vergogna di Stato” ed è stato aggredito da una signora con un ombrello, mentre altre persone gli hanno strappato il cartello di mano. La polizia è intervenuta per evitare il peggio.

Il dispositivo di sicurezza, gestito dalla questura guidata da Giuseppe Petronzi, ha visto l’impiego di oltre 1.500 transenne per recintare il Duomo, con varchi a filtro per decidere come e quando aprire o chiudere le vie di accesso in base all’affluenza e un doppio binario di sicurezza. Il Duomo è stato bonificato due volte con artificieri e unità cinofila.

Tra i partecipanti alla cerimonia ci sono stati anche esponenti del mondo della televisione come Maria De Filippi, Massimo Boldi, Barbara D’Urso, Lorella Cuccarini, Ilary Blasi e Vittorio Sgarbi. Presente anche il mondo del calcio, con Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, Steven Zhang, presidente dell’Inter, l’ad nerazzurro Giuseppe Marotta, Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, il presidente della Serie A Lorenzo Casini. Tuttavia, una decina di persone hanno accusato malori legati al forte caldo e sono state soccorse dall’Areu.

In conclusione, i funerali di Stato di Silvio Berlusconi sono stati un evento molto seguito e discusso, con momenti di commozione e di contestazione. La presenza di molte personalità del mondo politico, dello spettacolo e dello sport dimostra l’influenza e la popolarità che il Cavaliere ha avuto nel corso degli anni.

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