Il Centro Basile, presidio storico nel campo della diagnostica privata convenzionata con l’Asl, è stato vittima di un attacco informatico da parte di hacker che hanno chiesto un riscatto per restituire i dati. Nonostante il tono minaccioso della richiesta, il Centro ha assicurato di aver messo in sicurezza i dati e di non aver subito furto di informazioni sensibili. La polizia postale sta conducendo un’inchiesta per accesso abusivo, pirateria informatica ed estorsione, alla luce del ricatto esplicitato nei confronti dei gestori del centro. L’attacco è stato generato in Spagna e gli inquirenti stanno cercando di risalire all’account dal quale è partita la mail incriminata. Questo episodio è solo uno dei tanti attacchi informatici subiti da soggetti privati e pubblici, come i commercialisti napoletani. È importante che tutti i soggetti che gestiscono dati sensibili si dotino di filtri di protezione per garantire la sicurezza dei propri sistemi informatici e la privacy dei propri utenti.

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