La situazione a Napoli è diventata sempre più critica e il Comune sembra non avere la minima idea su come risolvere i problemi dei cittadini. L’abbattimento dello stabile di Secondigliano ha portato alla luce l’enorme fallimento delle istituzioni che hanno abbandonato i loro cittadini, privandoli del loro diritto alla casa e alla regolarizzazione.

È vergognoso che la risposta del Comune sia quella di separare i figli dai propri genitori, affidandoli agli assistenti sociali, invece di trovare una soluzione più umana. La sinistra, in particolare i “professionisti dell’ambientalismo”, sembra non avere nulla da dire di fronte all’immane coltre di polveri di cemento che si stanno alzando in seguito alla demolizione della palazzina.

È chiaro che il Comune di Napoli e la Regione Campania stanno scegliendo di chiudere gli occhi e di rendersi complici di una tragedia che inevitabilmente porterà altre centinaia di migliaia di vittime. Questi cittadini stanno perdendo la casa e la fiducia nello Stato, e questo è inaccettabile.

È ora che le istituzioni si prendano la responsabilità di trovare una soluzione per i cittadini di Napoli. Non possiamo permettere che questa situazione continui a peggiorare. Bisogna trovare un modo per aiutare queste persone e per consentire loro di avere una vita dignitosa. Speriamo che il Comune e la Regione prendano presto provvedimenti per risolvere questa situazione.

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