Questa mattina a Napoli, intorno alle 6:20, l’autista del tram della linea 1 è stato aggredito alle spalle da due persone, le stesse che poco prima avevano tentato di salire sul tram fuori dalla fermata di Poggioreale. L’Azienda napoletana mobilità (ANM) ha espresso la sua condanna verso questo gesto di violenza e ha manifestato la sua solidarietà al lavoratore. L’ingegner Pierpaolo Martino, dirigente dell’esercizio di superficie, ha sottolineato come questo sia il secondo episodio di violenza registrato in pochi giorni, dopo l’interruzione della linea 181 per un’auto in divieto di sosta su via Cilea, dove l’autista ha vandalizzato il bus con una spranga, rompendo i vetri che sono finiti addosso ad una ragazza che ha dovuto recarsi in pronto soccorso.
Il direttore Generale di ANM, Francesco Favo, ha evidenziato come i dipendenti dell’azienda lavorino per la collettività, offrendo un servizio ai cittadini, e che sia gravissimo che una persona venga aggredita solo perché fa il suo dovere. Dall’inizio dell’anno sono già state registrate 10 aggressioni al personale ANM e 29 atti vandalici ai danni dei bus.
È importante che tutti i cittadini rispettino le regole e il lavoro dei dipendenti dell’ANM, che si impegnano ogni giorno per garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente e sicuro per tutti. La violenza e gli atti vandalici non possono essere tollerati e devono essere condannati da tutta la società.