La prossima settimana inizieranno gli interrogatori di garanzia per i quattordici indagati accusati di associazione per delinquere finalizzata all’accesso abusivo a sistemi telematici e riciclaggio di denaro sottratto mediante truffa informatica. Tra questi, saranno ascoltati dal gip i due fidanzati difesi dall’avvocato Rolando Iorio e P.P. difeso dall’avvocato Danilo Iacobacci. Altri due irpini non sono stati sottoposti alle misure.

L’attività di indagine è stata avviata dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Solofra nel 2021, a seguito del controllo di una coppia di fidanzati trovati in possesso di cellulari e carte di credito intestate a terze persone. Le successive indagini hanno portato alla scoperta di un gruppo criminale operante in campo nazionale e all’estero, dedito al riciclaggio di denaro sottratto con il sistema del phishing.

Il ruolo di primo piano in questa organizzazione sarebbe stato ricoperto da G.G., accusata di essere il “perno organizzativo delle operazioni di prelievo del denaro di provenienza illecita”. P.P., invece, aveva il duplice ruolo di riciclatore e procacciatore di ulteriori persone disponibili ad intestarsi un conto corrente.

L’organizzazione avrebbe prosciugato il conto intestato a una coppia di milanesi per un ammontare di circa 125mila euro e al successivo riciclaggio delle somme di denaro.

Le accuse sono molto gravi e gli interrogatori di garanzia saranno fondamentali per fare luce sulla vicenda. Nonostante l’accusa di peculiare propensione a delinquere e la ricerca di guadagni sempre maggiori, è importante ricordare che gli indagati sono ancora solo presunti colpevoli e che spetta alla giustizia accertare la verità dei fatti.

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